Crociera Vernissage di Costa Venezia – parte 1
Io c’ero. Io, Cricri e altre 5258 persone abbiamo partecipato alla crociera Vernissage di Costa Venezia, o crociera inaugurale che dir si voglia!
Prima di partire ero stra-emozionata. Pensavo di aver pronti 3 o 4 articoli già dopo due giorni dallo sbarco, tant’è che Moleskine e astuccio con penne e pennarelli vari viaggiavano sempre con me!
Invece no, non ho mai scritto nulla in viaggio. Un po’ per pigrizia, un po’ per noia, un po’ perchè non ne avevo assolutamente voglia.
Ed ora, dopo quasi due settimane dalla fine di questa vacanza, eccomi qui con il primo post! E, ancora ora, non ho ben chiaro in mente da dove iniziare a raccontarvi questa esperienza.
Si, esperienza vera e propria. E vorrei riuscire a trasmettervi le emozioni (belle e brutte) che ho provato io in quei giorni. Dovessi riuscire nel mio intento… beh, sarebbe davvero una gran bella soddisfazione!
Dati tecnici di Costa Venezia
Iniziamo con un po’ di informazioni tecniche della nave, che non guastano mai:
- Anno di costruzione: 2019
- Passeggeri: 5260 pax
- Equipaggio: 1278 pax
- Numero Ponti: 20
- Numero cabine: 2116
- Stazza lorda: 135.000 tonnellate ca.
- Lunghezza: 321 metri
- Larghezza: 37 metri
- Velocità crociera: 20 nodi
Non è certo la nave più grande del mondo, ma di sicuro fa la sua porca figura!
Giorno #0 – Savona
Premessa: molti di voi sanno che io vivo a Savona, uno degli scali principali di Costa; alcuni di voi mi hanno dato della pazza perchè ho deciso di fare questa crociera con partenza da Trieste; alcuni di voi avevano ragione.
Siamo partiti da Savona nella notte tra sabato 2 e domenica 3 marzo, a mezzanotte e 1/2 circa.
C’erano 4 pullman, egregiamente organizzati dai miei (nuovi) amici dei Viaggi del Principe e io sono stata nominata assistente di viaggio del pullman 2 cosa che mi ha permesso di tirarmela un sacco (praticamente dovevo soltanto stare attenta che nessuno si perdesse all’Autogrill, ma io mi sentivo fighissima).
Dopo 10 minuti di viaggio Cristian si è addormentato. Eravamo nell’ultima fila, i posti più ambiti dai ragazzini in gita scolastica! I miei occhi erano sbarrati. Ogni tanto contavo gli occupanti, anche se non avevamo ancora fatto soste pipì e, per fortuna, nessuno si era volatilizzato!
Di soste pipì-caffè-siga ne abbiamo fatte 2, non ricordo dove.
Io mi davo il cambio con la mia compagna di viaggio, Simo, perchè Cri continuava a dormire e non potevo abbandonarlo solo, su un pullman, in autostrada.
Gli occupanti sono sempre tornati, tutti.
Giorno #1 – Trieste
Alle 8.30 di domenica 3 marzo arriviamo a Trieste. Cristian si è svegliato, come se niente fosse, e alla mia domanda “Cri, hai fatto un po’ di nanna, eh?!” lui rispondeva “no, non ho dormito niente“. Bugiardo.
Io mi sono resa conto, invece, di non aver dormito una cippa. Contare i passeggeri non funziona come contare le pecore… ricordatelo per la prossima volta, cara Cinzia.
Scendiamo dal pullman e fa caldo, tanto caldo. Il mio ginocchio chiede pietà (in realtà è da qualche settimana che la chiede) ma io non lo considero.
Recuperiamo giacche, valige, passeggini e andiamo subito al terminal, sperando che ci facciano salire presto.
Costa Venezia è lì. E’ bella, mannaggia se è bella… Non vedo l’ora di salire a bordo ed esplorarla da cima a fondo! Ho visto tutti i render possibili ed immaginabili, ora voglio vedere la realtà!
Porca miseria, le mie aspettative sono altissime! Forse troppo? 😕
Forse sono semplicemente troppo stanca! Perfortuna, dopo soltanto un’oretta, mettiamo piede su questo nuovo gigante del mare. Ponte zero, si entra (e si esce) da lì. Alle 11.00 dovrebbero darci le cabine… bene dai!
Bene ma non benissimo. Abbiamo avuto tempo di fare colazione, girare, fare pranzo, girare ancora… e della cabina neanche l’ombra!
Alla fine siamo riusciti ad impossessarci delle cabine poco dopo le 13.00 ma non abbiamo avuto il tempo di un riposino perchè dovevamo fare subito l’esercitazione.
Quindi, equipaggiati di giubbottino, siamo andati al nostro punto di incontro, poi a teatro per il briefing, poi sul ponte, blablabla e finalmente si può tornare in cabina. Ma non ancora a dormire, perchè tra poco la nave parte e io non voglio perdermi l’emozione della partenza!
La sirena della nave è un suono che mi emoziona sempre. Tanto.
La Venezia parte sulle note di Bocelli, come da tradizione Costa.
Io tengo in braccio Cristian, emozionato e felice. Qualche lacrima mi esce dagli occhi… sarà che sono troppo emotiva o che non dormo da quasi 30 ore?
Beh, la nave è partita (con un’ora di ritardo)… pianto ho pianto… ora basta, vado a dormire davvero! Ci vediamo tra due ore!
La nostra cabina è al ponte 6. Ha il balcone. Mi piace un sacco stare sul balcone!
La cabina è piccola, ma ha tutto ciò che serve. Tranne il frigobar. Perchè ai cinesi non piace bere roba fredda. Lo sapevate?
Costa Venezia e i cinesi
Qui mi tocca aprire una piccola parentesi. Premetto che sapevo benissimo che Costa Venezia è stata costruita per il mercato asiatico e che dopo la crociera inaugurale sarebbe partita per la crociera di posizionamento nei mari dell’Est.
Lo sapevo, ma non pensavo si arrivasse al punto di escludere completamente il mercato italiano!
Le scritte sono prima in cinese, poi in inglese. Le informazioni di evacuazione nave sono scritte in cinese, poi in inglese. Il pieghevole che contiene la Costa Card è, forse, tutto solo in cinese.
I menu dei bar pure (ma qui non importa, riuscirei a bere anche con il menu in sanscrito).
Comunque è colpa nostra, che siamo ignoranti. Almeno l’inglese dovremmo saperlo alla perfezione, e il cinese è la seconda lingua più parlata nel mondo.
Il personale è quasi tutto cinese e, giustamente, non parla italiano.
I cinesi non sono primi a livello mondiale in ambito simpatia, ok… ma qui alcuni sono davvero antipatici, soprattutto con i loro sottoposti. Si permettono di urlare e riprenderli di fronte ai clienti solo perchè hanno servito uno piuttosto che un altro… roba da pazzi!!
Chiusa parentesi cinesi
La cena al ristorante “Canal Grande”
Ci sono due ristoranti principali a bordo di Costa Venezia, il Canal Grande e il Marco Polo. Noi ceniamo al Canal Grande e il nostro cameriere, indiano, è simpatico, gentile, generoso col vino… si chimava Roar, o qualcosa del genere!
Il cibo è ottimo. Non posso dire il contrario. Non c’è stata una cosa che non mi sia piaciuta! Devo dire che si mangia bene ovunque su questa nave, dalla colazione, alla merenda… tutto buonissimo!
Il momento della cena (21.00-23.30 circa) è sempre molto piacevole, forse il mio preferito. Non sembra neanche di essere a bordo! Fortunatamente Cri si addormenta sempre al momento del dolce, quindi mi tocca andare in cabina, sul mio balcone. Anche se il mare, di notte, mi fa paura. Tanta paura.
Resoconto del primo giorno a bordo di Costa Venezia
Un’idea, alla fine del primo giorno, me la sono fatta. Ma non la esporrò qui… perchè ho dovuto dormirci su!
Domani Costa Venezia farà scalo a Bari! Non vedo l’ora di scoprire questa bella città anche se il tempo a disposizione sarà pochissimo.
E poi ho ancora un sacco di cose da raccontare su Costa Venezia, come lo shopping, il casinò, le escursioni…
Stay tuned! 😘
La crociera è un’esperienza che non ho mai provato, soffrendo un po’ di claustrofobia per quanto la nave sia grande è un posto da cui non sei libero di “allontanarti” in qualsiasi momento. Chissà, forse un giorno proverò con un piccolo tragitto
Ho fatto due crociere prima di queste, di 4 giorni. Sono andate decisamente meglio te lo assicuro!! Ti consiglio di provare una di queste, 4 giorni al massimo!
“Contare i passeggeri non è come contare le pecore” questa me la devo ricordare anche io per la prossima gita tutti insieme allegramente! Fantastico questo primo racconto e ottimo spunto di riflessione sulla mancanza della lingua italiana su una nave che alla fine è di produzione italiana.
E non ho ancora raccontato il peggio… diciamo che le altre due sono andate decisamente meglio!
Ho fatto due crociere prima di queste, di 4 giorni. Sono andate decisamente meglio te lo assicuro!!
Aspetto di sentire la prosecuzione del racconto… Non riesco ad immaginare cosa possa essere successo di brutto! Una vacanza di questo tipo io l’ho sempre e solo immaginata tutta lustrini e chic!
Si si, i lustrini c’erano, ma anche gli attacchi di panico!!
Io ho letteralmente il terrore delle crociere!!! La folla nelle piscine, il tavolo condiviso al ristorante… per me è troppo! Eppure mio marito vorrebbe provare questa esperienza. Sono anni che me lo proporne. Ora So anche che i cinesi ringhiano come i chiuaua! Lascio agli altri questi tipo di viaggio.
Ah ah ah!! Mio marito come te, infatti non viene mai con noi! Però il tavolo, se vuoi, puoi non condividerlo eh!! Mi ci mancava il tavolo condiviso e mi buttavo in mare!!
Immagino la tua emozione! Però mi sembra strano che Costa Venezia abbia solo personale cinese che non sa l’italiano durante il viaggio inaugurale fatto per il mercato italiano!
Allora aspetterò i tuoi futuri resoconti del viaggio: sperando che il periodo restante sia migliore di quello passato! Buon viaggio 🙂
Dicevo la stessa cosa, ma ti assicuro che è stato così. il periodo restante? Sarà peggiore!!
Sono stata in crociera diversi anni fa e mi ha detto che è una esperienza che mi è piaciuta molto prima o poi la rifarò
Le prime due che ho fatto mi sono piaciute molto, e sono stata benissimo! Questa no!
Non ho mai fatto una vacanza in crociera ma , se mi capitasse, vorrei farla ai Caraibi oppure nei fiordi 🙂 leggendo il tuo articolo ho trovato questo tipo di vacanza davvero interessante 🙂
Michela
Caraibi e Fiordi sono nella mia lista!
Sono sicuramente curiosa di leggere il seguito, la crociera so che è un’esperienza che fa fascina molti ma a me personalmente non ha granché entusiasmato Se no per la possibilità di visitare tanti luoghi anche se le visite non sono certo approfondite ma ai Caraibi può comunque essere un buon compromesso come lo è stato anni fa per me
I Caraibi vanno bene sempre!! Il seguito lo leggerete a breve… devo solo trovare la voglia di mettere insieme i pensieri!
Ma che giro fai? Di sicuro ti divertirai!
I cinesi hanno il brutto vizio di urlare, ma sono simpatici quando impari come trattare con loro, io ci lavoro e trovo che parlare con loro in maniera amichevole, dando loro del tu e parlando a voce alta sia un buon primo passo per una buona comunicazione. 😉
Il giro è già finito! Per un po’ basta crociere!
A parte le ore infinite non mi sembra male come primo giorno, sicuramente bello pieno! 😉 il mare di notte fa un certo effetto anche a me, quasi da brivido avvolto un po’ nel mistero! Attendo curiosa il seguito!
Molto pieno! Il mare di notte ha un fascino particolare, però mi terrorizza!
diciamo che ho visto Costa più carine ma anche questa ha il suo perchè e il giro che inizia da Venezia crea un buon merato comunque
Da Trieste! Peccato sia stato il primo e l’ultimo nello stesso tempo!
Non so ancora se la crociera possa fare per me ma ho come idea che non possa essere così. Le navi così grandi, però, mi attirano un sacco.
A me, alla fine, piace più l’idea “nave” che l’idea “crociera”! Se la nave merita starei anche 5 giorni ferma in un porto!!
Mai fatto crociere, mi hanno sempre dato l’idea di una vacanza “da vecchietti”. Però ultimamente mi si è riaffacciata l’idea alla mente. Devo dire che il tuo racconto non è proprio invogliante… Leggerò gli altri capitoli per capire cosa vi è successo.
No, infatti! Questa, delle tre che ho fatto, è l’unica che dei risvolti negativi! Ti consiglio massimo 3/4 giorni… il bimbo si divertirà di sicuro!!
Non ho mai fatto crociere, anche se mi prende sempre più l’idea di farne una quando leggo articolo e recensioni a riguardo. Mi spiace il fatto che tutto sia scritto prima in cinese e poi inglese e che tu abbia avuto brutte esperienze con il personale cinese. Di solito si usa mettere almeno prima l’inglese..
Di solito, non qui! Le prime due crociere sono andate alla grande… probabilmente sono che che sono partita col piede sbagliato!
Aspetterò di leggere il resto della tua esperienza. Sono davvero curiosa di sapere come è andata la crociera. FInora tutti quelli che ho sentito sono entusiasti.
Per me poteva andare meglio… ma colpa mia, sono partita male forse!
Non ho mai fatto una crociera. Mi piacerebbe molto provare quelle di qualche giorno per iniziare ma so già che mi piacerebbe molto!
Quelle di 3/4 giorni, per iniziare, sono l’ideale! Te la consiglio!
Io non ho mai fatto una crociera perché alla fine opto sempre per altri viaggi, ma come agente ho fatto diverse shipvisit e mi è rimasta una gran voglia di provarle!
Ecco, io potrei vivere di shipvisit!!
La crociera o la.ami o la.odi. io non ne sono rimasta molto entusiasta ti dico la verità…ma sono curiosa di seguirti e scoprire la città che visiterai
Io amo le navi più che le crociere!
Mai fatto una crociera vera e propria ma solo brevi tragitti su navi traghetti che mi hanno comunque emozionata. Bello e vivace il tuo racconto del primo giorno..attendo gli altri
Amo tutte le navi io, anche i traghetti!
Diciamo che forse deciderò di andare in crociera ( FORSE) a 80 anni ! non capisco che senso ha viaggiare così , non fa per me .
Viaggiare ha senso sempre e comunque!
Concordo sul fatto che partendo dall’Italia avrebbero dovuto inserire anche la lingua italiana in tutto il materiale. Oppure creare del materiale dedicato alla crociera inaugurale. Sul fatto che gli italiani non parlino inglese ormai è cosa appurata e non si riesce a cambiarla 🙁 pensa che a me (che non ritengo di parlarlo bene) all’estero fanno i complimenti perché “finalmente un’italiano che parla bene l’inglese” 🙁
Esatto, io avrei fatto del materiale specifico per la crociera inaugurale! Mi sembrava scontata la cosa, ma invece non lo era!
Non ho mai fatto una crociera e ne sono un sacco incuriosita… Gli aneddoti sui cinesi mi hanno fatta morire, quiqin Australia la situazione è la stessa! Però metto che una nave così grande nel Mediterraneo mi perturba! 😅
Tranquilla, il Mediterraneo l’ha visto una volta e non lo vedrà più!!
Hai scritto un articolo veramente coinvolgente e adesso andrò a leggere subito la seconda parte!! Bella esperienza, anche se io non sono molto favorevole alle crociere perchè sono dell’idea che si visita molto poco.
Si visita tanto (sempre in base alla durata della crociera), ma in poco tempo. Il lato positivo è che puoi farti un’idea dei posti in cui tornare. Io, ad esempio, so che non tornerò a Corfù ma di sicuro tornerò in Puglia!
Ho letto con piacere il tuo racconto di viaggio. Sono da poco sbarcata dalla mia seconda crociera Costa con Costa Mediterranea che ha confermato il mio apprezzamento nei confronti di questo metodo di viaggio che un tempo (prima di lavorarci) non mi diceva granche’. La Costa Venezia sembra splendida, una nave nuova fa sempre il suo effetto…non sapevo che fosse stata costruita per il mercato cinese, immagino il caos!
Vado a leggere la seconda parte del tuo racconto!
Caos totale! Ora che sarà arrivata in Cina andrà meglio… per loro!