Travel Tips

Volare in sicurezza con il passaporto sanitario

E’ lo “IATA Travel Pass”, una sorta di passaporto sanitario digitale, che ci permetterà di tornare a volare in tutta sicurezza.

Il nuovo passaporto sanitario è stato studiato dall’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo ed è pronto per essere testato già nei primi mesi del 2021. Ma di cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capire…

In poche parole il passaporto sanitario digitale IATA Travel Pass è un’app che aiuta i passeggeri a gestire in modo semplice e sicuro i propri viaggi, rispettando i requisiti imposti dai governi per i test o i vaccini COVID-19; le compagnie aeree, invece, potranno conoscere in tempo reale lo stato di salute dei passeggeri e sapere se hanno effettuato o meno il vaccino anti-Covid19.

Questa pandemia, che ci ha costretti a rivedere totalmente il nostro modo di viaggiare, ha imposto severe regole per la sicurezza sanitaria tra cui l’autocertificazione e la quarantena preventiva e/o obbligatoria in attesa dei risultati del test. Grazie al passaporto sanitario digitale, invece, questo non sarà più necessario. Anzi, il flusso sarà anche più snello.

Che cos’è lo IATA Travel Pass

L’applicazione del passaporto sanitario fornirà ai viaggiatori, oltre tutte le informazioni sulle restrizioni applicate nei Paesi di destinazione, anche la lista dei laboratori in cui poter fare i tamponi prima di partire, i cui risultati saranno visibili subito alle autorità. Nella stessa scheda si potranno avere anche i documenti di viaggio e, soprattutto, sarà indicato se il viaggiatore ha effettuato o meno il vaccino (una volta che questo sarà disponibile e accessibile a tutti).
In questo modo si avranno subito tutte le informazioni e le procedure di imbarco saranno ridotte al minimo. E pure i contatti.

passaporto sanitario aeroporto
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Informare i passeggeri su quali test, vaccini e altre misure sono richiesti prima di mettersi in viaggio e dare loro la possibilità di condividere in modo rapido e sicuro informazioni sulla propria situazione sanitaria, è uno dei nodi da sciogliere per ripartire secondo IATA.

Nasce proprio da qui l’idea di creare lo IATA Travel Pass, appunto un’app per smartphone che consente ai passeggeri di catalogare e conservare in uno spazio digitale tutti i certificati di vaccinazione e i risultati dei test e tamponi Covid-19 effettuati. In questo modo, le informazioni sanitarie del passeggero potranno essere agevolmente condivise con le autorità locali e le compagnie aeree, che le potranno verificare semplicemente scansionando un QrCode.

Già due compagnie aeree hanno deciso di adottare il Travel Pass

Si tratta di Emirates ed Etihad Airways e sarà proprio la prima a fare tutti i test del caso. Prima del lancio ufficiale, Emirates implementerà la fase 1 a Dubai per la convalida dei test PCR Covid-19 prima della partenza. In questa fase iniziale, che dovrebbe iniziare ad aprile, i clienti Emirates in viaggio da Dubai potranno condividere il loro risultato del test COVID-19 direttamente con la compagnia aerea, ancor prima di raggiungere l’aeroporto, tramite l’app, che poi auto-compilerà i dettagli sul sistema di check-in.

Con Etihad Airways, invece, IATA ha annunciato una collaborazione che permetterà ai passeggeri di utilizzare il Travel Pass nei prossimi mesi. Sarà inizialmente offerto su alcuni voli selezionati da Abu Dhabi nel primo trimestre del 2021.

A prescindere dal passaporto sanitario, comunque, ci sono già diverse compagnie che stanno introducendo l’obbligo di vaccinazione per i passeggeri. Come Qantas, la principale compagnia australiana nonchè una delle migliori al mondo. Tutto ciò ha fatto discure non poco. E continuerà a far discutere, ahimè.

qrcode passaporto sanitario

Passaporto sanitario e vaccinale, qual è la situazione attuale

IATA, in attesa di valutare il funzionamento dell’applicazione, ha esortato l’Unione Europea a sostenere l’iniziativa del primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, per la creazione di un certificato di vaccinazione europeo COVID-19 digitale, basato su standard comuni e condivisi, che consentirebbe ai vaccinati di viaggiare tranquilli per l’Europa.

In una lettera aperta a Ursula von der Leyen, infatti, il direttore generale e CEO della IATA, Alexandre de Juniac, ha invitato gli Stati dell’UE a coordinare una politica che consenta all’Europa di ottenere in sicurezza benefici economici e sociali di una rinnovata libertà di movimento.

Di sicuro, essendo la campagna vaccinale solo all’inizio, il dibattito è ancora prematuro come sostiere l’Organizzazione mondiale della sanità. Ma iniziare a pensarci, secondo me, è un bene.
L’argomento del passaporto sanitario era all’ordine del giorno del consiglio europeo del 21 gennaio ma con l’aggravarsi della situazione e con la scoperta di nuove varianti e focolai, hanno (giustamente?) deciso di rimandare la discussione ad una delle prossime sedute. Quindi? Ancora stop ai viaggi.

In considerazione della gravissima situazione sanitaria, tutti i viaggi non essenziali dovrebbero essere fortemente scoraggiati sia all’interno dei vari Paesi che, ovviamente, verso l’esterno

Ursula von der Leyen

Ok, Ursula. Hai ragione. La salute viene prima di ogni cosa, sia chiaro. Però parlatene, ti prego. Perchè chi ama viaggiare ha bisogno di quelle cose non essenziali che sono i viaggi, ha bisogno di ripartire. Il Mondo ha bisogno di ripartire. Quel Mondo che non sarà più come prima.

passaporto sanitario viaggiare
Cioè, io esattamente un anno fa ero lì e ora mi viene da piangere…
(Photo by suzukii xingfu on Pexels.com)

Come fare il passaporto sanitario

Il Passaporto sanitario non dovrà essere richiesto come avviene con gli altri documenti di identità ma, appunto, basterà scaricare l’applicazione sullo smartphone, registrarsi e attivarla con tutti i dati richiesti.

In questo modo l’app accederà ad una banca dati che sarà costantemente aggiornata da tutte le strutture sanitarie ufficiali e saranno evidenziati tamponi (con relativo esito) ed eventuale vaccino fatto.

Sembra abbastanza facile!


Come dicevo poco fa la questione sta facendo molto discutere. Senza arrivare ai novax, argomento che non intendo toccare, ci sono tantissime persone che non hanno intenzione di fare il vaccino. Non perchè siano contrari ai vaccini a prescindere ma perchè, a parer loro, è troppo presto, non è stato abbastanza testato, non si conoscono gli effetti collaterali, etc.

Hanno ragione, ci mancherebbe (a parte che di sicuro c’è solo la morte, e va beh…) ma se dovessero dirmi “domani puoi andare alle Maldive ma devi fare il vaccino” secondo voi lo faccio? Secondo me saremmo in tantissimi, in coda, ad un metro di distanza, a volerlo fare!

vaccino covid passaporto sanitario

Bando alle ciance, speriamo di uscire il prima possibile da questa situazione. Speriamo che arrivi presto quel giorno in cui la sveglia suonerà prima dell’alba e noi saremo già li, con gli occhi mezzi aperti, pronti col dito a switchare lo schermo del telefono per spegnerla, con quella strana sensazione nello stomaco che ci prende prima di ogni partenza.
L’ansia pre-viaggio che mi prenderà alla prossima partenza, sono sicura, sarà la più forte e la più bella mai provata. E io non vedo l’ora!

A presto amici,
Cinzia 💙

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